Lo spirito del blog - La vita: commedia o tragedia?

Questione di inquadrature. La commedia è la vita in campo lungo e la tragedia la vita in primo piano. Se inquadri da lontano un uomo che cammina per strada e scivola su una buccia di banana, è divertente. Ma se ti avvicini, non è più divertente perchè si vede il dolore... Per comprendere la mia vita e quella altrui mi sforzo di osservare sempre attraverso la doppia inquadratura... Così quando prendi qualcosa troppo sul serio riesci magari anche a riderne e a conservare il buon umore... E invece quando prendi qualcosa troppo poco sul serio scopri che devi fermarti e comprenderla...

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lunedì 12 maggio 2008

Piccola storia d'amore (2)

Li avevamo lasciati sul "sembra che vissero felici e contenti..."
Voltiamo pagina. A differenza di altri libri di favole, non è bianca:

Un giorno Qualcosa si rese conto che Qualcuno si stava abituando a lei. Si sentiva pericolosamente risucchiare dal Nulla, che era stata.
Quello stesso giorno Qualcuno si accorse che Qualcosa da un po' era divenuta silenziosa. Intuiva che la distanza tra loro lo rendeva il Nessuno, che era stato.
All'inizio Qualcosa pensò che la colpa fosse di Qualcuno e Qualcuno pensò che fosse di Qualcosa. E per un pezzo tacquero, feriti.
Ma quando Qualcuno tornò a casa e trovò che Qualcosa aveva preparato un piatto speciale per lui e indossava l'abito da lui preferito, capì che la colpa era di Nessuno. Allo stesso modo Qualcosa capì che la colpa era di Nulla, quando si trovò tra le mani i biglietti dello spettacolo da lei preferito, accompagnati da un mazzo dei fiori speciali per lei.
Finita la cena. Finito lo spettacolo. Qualcosa guardò Qualcuno e Qualcuno ricambiò lo sguardo. Non dissero nulla, sorrisero. E capirono di aver scongiurato il rischio di tornare il Nulla e il Nessuno che, da soli, erano stati e che avavano deciso di non voler essere più.
E continuarono a vivere felici e contenti, almeno fino a prova contraria...

8 commenti:

James ha detto...

E' vero... di solito nelle favole non vengono descritti i problemi che si vengono a creare nella realtà. Ma nonostante questi, Niente, Nessuno, Qualcuno, Qualcosa, ChiVuole (chi ce la mette tutta e si impegna) riesce a trionfare.

Anonimo ha detto...

james, tu cosa pensi di prof 2.0?
Cosa vedi in lui?

Anonimo ha detto...

E se Qualcuno e Qualcosa ad un certo punto, inspiegabilmente, ritornassero Nessuno e Nulla, che succederebbe?

Prof 2.0 ha detto...

staremo a vedere... ce lo diranno loro...

Anonimo ha detto...

più che altro sarebbe stato un problema se Qualcosa, mentre stava per ritornare Nulla avesse incontrato Qualcunaltro, e Qualcuno avesse incontrato Qualcunaltra... si sarebbero illusi che per essere Qualcosa non basta avere sempre lo stesso Qualcuno, ma ogni tanto ci vuole qualcun altro...
anonimo di Ciaculli

Prof 2.0 ha detto...

Non sarebbero stati Qualcuno e Qualcosa in quel caso. Ma sarebbero stati Qualcunaltro e Qualcosaltro. E questo li avrebbe senz'altro inebriati, ma Qualcuno e Qualcosa avrebbero sofferto...

(nonno) Baffo racconta ha detto...

Oggi ho partecipato ad una S.Messa per il 50^anniversario di matrimonio di due cari amici, e durante l'omelia ho scoperto che l'amore tra Qualcuno e Qualcosa maturando negli anni
è divenuto fedeltà tra "Unico" e
"Unica" .

Prof 2.0 ha detto...

Spunto interessante Baffo. Ne parlerò con QUalcuno e Qualcosa...