
Sera. Le pagine di un libro mi ipnotizzano e non riesco a smettere. Vado fino in fondo, sino a notte fonda.
L'indomani sono abbastanza provato e si vede dagli occhi pesti.
Perché sono disposto a perdere sonno per un libro? Perché leggiamo la notte?
Perché le parole hanno bisogno di silenzio.
La notte non squillano telefoni, la notte non bussa nessuno, la notte non ci sono rumori.
La notte il tempo non urge.
La notte è complice delle parole: un tempo ci si riuniva attorno al fuoco per raccontare le storie.
La notte.
La notte è per le parole.
Le parole di notte fanno più rumore delle stelle.
La notte è delle parole
Delle parole che contano.
Le parole preparano il sonno, a volte lo conciliano, a volte te lo tolgono...