
Abbiamo un bisogno fisico di sentirci raccontare la vita in anticipo, per sapere come andrà, se sarà felice. Leggiamo l'oroscopo per lo stesso motivo per cui leggiamo romanzi e andiamo al cinema. Per vivere in anticipo. Per sperare in anticipo. Per metterci alla prova in anticipo. Per sognare in anticipo. Senza un racconto in anticipo la nostra vita è senza direzione. Tommaso d'Aquino, che certo non è uomo sospetto di creduloneria, diceva "Astra inclinant, non necessitant" (gli astri predispongono, ma non determinano), cioè influiscono solo indirettamente su alcune caratteristiche temperamentali, senza per questo determinare la libertà, che rimane intatta e salva.
Le stelle insomma quanto meno provocano nostalgia. La parola desiderio infatti viene dal latino de+sidera (sentire la mancanza delle stelle). Ben venga questa nostalgia delle stelle, che ci chiamano sempre alle cose celesti di questa terra: amore, lavoro, relazioni.
A noi rispondere.