Lo spirito del blog - La vita: commedia o tragedia?

Questione di inquadrature. La commedia è la vita in campo lungo e la tragedia la vita in primo piano. Se inquadri da lontano un uomo che cammina per strada e scivola su una buccia di banana, è divertente. Ma se ti avvicini, non è più divertente perchè si vede il dolore... Per comprendere la mia vita e quella altrui mi sforzo di osservare sempre attraverso la doppia inquadratura... Così quando prendi qualcosa troppo sul serio riesci magari anche a riderne e a conservare il buon umore... E invece quando prendi qualcosa troppo poco sul serio scopri che devi fermarti e comprenderla...

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martedì 24 marzo 2009

Benvenuto nel club!

In attesa di due mamme per un colloquio a scuola. Non arriva la prima. Non arriva la seconda. Mi innervosisco, mi adiro: non c'è più rispetto, si sa, i prof sono una categoria sociale infima, se fosse stato il parrucchiere sarebbero venute puntualissime!
Mi dirigo verso la classe e interrompo la lezione della collega di greco e latino, persona splendida, che mi accoglie benevolmente.
"Sono stato tradito da due donne, in meno di un'ora! Ragazzi ma non dovevano venire le vostre mamme?"
I due alunni incriminati - da che mondo è mondo - delle colpe dei loro padri (anzi delle loro madri), mi guardano in imbarazzo e timidamente:
"Ma prof lei sul libretto ha scritto il 25 non il 24..."
Mi viene il dubbio. Dubbio che si tramuta presto nella certezza della mia incontrovertibile grafia, che decreta la mia autocondanna pubblica.
La collega benevola mi guarda:
"Non ti preoccupare. Dopo una certa età succede. Benvenuto nel club!"

sabato 14 marzo 2009

La Casa di Piccoli Cubi

Quando la casa è la rappresentazione fisica di una vita. Malinconico, ma bellissimo.

mercoledì 4 marzo 2009

Foto di classe

Si consuma all'improvviso. Ti ruba quasi un'ora intera. Ti coglie impreparato. I ragazzi no. Loro si preparano da una settimana. Elegantissimi. Le ragazze truccate e bellissime. Tu invece sei sempre vestito nel modo più inadeguato possibile: una polo e un maglione a righe colorate... E così finirai nell'annuario: per sempre. Chi guarderà la foto ti scambierà per uno dei ragazzi, uno dei peggiori, e si chiederà: ma dove è il professore in questa foto? La odio. Non ci posso fare niente: da quando sono stato cacciato da una collega dal bagno dei professori, il mio primo giorno di scuola da insegnante, so che, finché non sembrerò "vecchio", non sarò mai considerato un professore sul serio...

E poi vieni sempre con quella faccia da ebete, con il sorriso finto. Bisognerebbe fare una foto di classe in cui ognuno fa quello che gli pare: smorfie, gesti scomposti, di spalle. Insomma non una foto di scuola risorgimentale... Maledetta foto di classe. Un rito a cui non mi abituerò mai.

Anche se un giorno guardando quella foto mi prenderà la nostalgia del tempo andato, degli alunni divenuti uomini e donne, di odissee lette ad alta voce, di lacrime asciugate, di sorrisi entusiasti, di vite che ti passano attraverso e lasciano un segno indelebile, perché, in qualche modo, le hai vissute tutte...

mercoledì 25 febbraio 2009

Lo strano caso di Ogni Uomo

Un film che vale la pena vedere. Un racconto di Fitzgerald che vale la pena leggere. Mi sono sempre chiesto - e la lunga malattia di mia nonna ha approfondito la domanda - se la vecchiaia non sia altro che una fregatura. In fondo anche il figlio di Dio fatto uomo, che dell'uomo ha sperimentato tutto, una cosa non l'ha vissuta: la vecchiaia.
A che serve la vecchiaia se è solo un periodo di rimpianto del passato?
Questo film me lo ha fatto intravedere.
La vecchiaia è come l'infanzia. Un periodo in cui sono gli altri a doversi prendere cura di te e tu avere la semplicità di farti "curare". Dopo l'ebbrezza della giovinezza e della maturità, in cui si pensa di fare qualcosa di grande al mondo arriva il momento di lasciarsi amare, che non è meno importante di amare.
Un mondo in cui ci si prende cura di bambini e vecchi è un mondo in cui vale la pena vivere.
Andate a vedere il film. Leggete il racconto.
Ancora una volta la buona letteratura regala occhi nuovi sul nonplusultra quotidiano.