Lo spirito del blog - La vita: commedia o tragedia?

Questione di inquadrature. La commedia è la vita in campo lungo e la tragedia la vita in primo piano. Se inquadri da lontano un uomo che cammina per strada e scivola su una buccia di banana, è divertente. Ma se ti avvicini, non è più divertente perchè si vede il dolore... Per comprendere la mia vita e quella altrui mi sforzo di osservare sempre attraverso la doppia inquadratura... Così quando prendi qualcosa troppo sul serio riesci magari anche a riderne e a conservare il buon umore... E invece quando prendi qualcosa troppo poco sul serio scopri che devi fermarti e comprenderla...

PS. Potete ricevere gli aggiornamenti direttamente al vostro indirizzo di posta elettronica, iscrivendovi al link a fianco.

Visualizzazione post con etichetta pulizia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta pulizia. Mostra tutti i post

martedì 20 maggio 2008

Pulizie a Shit City

Dopo una giornata piena di incontri Prof 2.0 riporta le sue membra stanche e affaticate a casa. Apre il blog e trova molti commenti nuovi. Ringrazia tutti quelli che soggiornano o si aggirano casualmente per le strade di Shit City e ogni tanto magari entrano nella scuola 2.0, lasciando commenti sulla lavagna... Come in ogni scuola ci sono alunni di tutti i tipi. E, come a scuola, c'è una costante che ha colpito Prof 2.0: chi lascia commenti offensivi (alcuni dei quali Prof ha dovuto cancellare nel caso di parolacce o attacchi ad altre persone) è rigorosamente anonimo.
Non avere un nome sembra necessario per chi tira le pietre, per chi sfregia le statue, per chi distrugge le aiuole di Shit City. Forse comunque perchè in fondo di qualcosa si vergogna ancora... a partire dalla propria identità...
Al contrario a Shit City chi ha un nome o un soprannome, insomma chi si fa riconoscere, ha il coraggio di essere sè stesso e, guarda caso, lavora per tenere Shit City pulita...

ps. qualche tempo fa in un post intitolato "Shit City People" si parlava di persone che mandano in rovina il mondo. Invito tutti gli anonimi di cui sopra ad un'attenta rilettura.