Pomeriggio. Ore 17. Prof 2.0 è nell'aula magna di un liceo pubblico di Palermo per un incontro con i ragazzi sul cinema contemporaneo dal titolo "L'amore è per sempre... Solo nei sogni?". Ci sono circa 150 volti caotici (il volto dei 15-16 anni), il volto su cui si combatte una battaglia meravigliosa e cruenta: la ricerca dell'ordine su quel volto. Ordine che una volta trovato consentirà alla bocca situata al centro di quel volto di pronunciare la magica parola "io", senza tremare e avere dubbi.
Prof 2.0 parla dell'amore secondo Moccia, secondo Muccino, secondo l'Italia del cinema che incassa di più (Notte prima degli esami, Come tu mi vuoi...) e, dopo aver "studiato" questi film si è convinto che il colpo di fulmine (risolto per lo più in una scopata) non basta a raccontare l'amore tutto intero. Prof 2.0 spera un amore più grande. Un amore il cui fondamento non è il colpo di fulmine, destinato a durare al massimo quanto il tuono che lo segue, un amore il cui obiettivo non è solo "mi fai stare da dio", ma "mi sforzo di farti stare da dio! Costi quel che costi, anche sofferenze, giorno per giorno e per sempre". Ma la parola "per sempre" divide i 150. Una compagine di agguerriti ottimisti e un gruppo di scatenati pessimisti. Gli uni affermano che la parola "per sempre" abbia senso, ma solo se la volontà e la fiducia hanno ancora un senso. Gli altri sostengono che bisogna partire dalla "cinica realtà" (nesso poeticamente postmoderno), che l'amore "per sempre" non si può neanche promettere, perchè non ci sono più certezze, tranne una: la morte. Ore 17. Prof 2.0 è nell'aula magna di un liceo pubblico di Palermo per un incontro con i ragazzi sul cinema contemporaneo dal titolo "L'amore è per sempre.Prof 2.0 assiste felice e impara dalla rabbia degli uni e degli altri: tutti cercano l'amore tutto intero e se la prendono con un mondo che non ci crede più e non li aiuta a crederci, e si difendono o attaccano con l'ottimismo o il pessimismo ad oltranza. La "cinica realtà" o la "rosea realtà" degli splendidi quindicenni senza mezze misure ci obbligano a cercare, anche per loro, il giusto mezzo: la realtà e basta! Solo nei sogni?". Ci sono circa 150 volti caotici (il volto dei 15-16 anni), il volto su cui si combatte una battaglia meravigliosa e cruenta: la ricerca dell'ordine su quel volto. Ordine che una volta trovato consentirà alla bocca al centro di quel volto la magica parola "io", senza tremare e avere dubbi. Prof 2.0 parla dell'amore secondo Moccia, secondo Muccino, secondo l'Italia del cinema che incassa di più (Notte prima degli esami, Come tu mi vu) e, dopo aver "studiato" questi film si è convinto che il colpo di fulmine (risolto per lo più in una scopata) non basta a raccontare l'amore tutto intero. Prof 2.0 vu un amore più grande. un amore in cui l'obiettivo non è "mi fai stare da dio", ma "mi sforzo di farti stare da dio!" E questo costi quel che costi, giorno per giorno e per sempre. Ma la parola per sempre dividi a metà i 150. Una task force di agguerriti ottimisti e una di scatenati pessimisti. Gli uni sostengono che la parola "per sempre" abbia ancora un senso, ma solo se la volontà ha ancora un senso. Gli altri urlano che bisogna partire dalla "cinica realtà", che l'amore per sempre non si può neanche promettere, perchè non ci sono più certezze, tranne una: la morte.