Lo spirito del blog - La vita: commedia o tragedia?

Questione di inquadrature. La commedia è la vita in campo lungo e la tragedia la vita in primo piano. Se inquadri da lontano un uomo che cammina per strada e scivola su una buccia di banana, è divertente. Ma se ti avvicini, non è più divertente perchè si vede il dolore... Per comprendere la mia vita e quella altrui mi sforzo di osservare sempre attraverso la doppia inquadratura... Così quando prendi qualcosa troppo sul serio riesci magari anche a riderne e a conservare il buon umore... E invece quando prendi qualcosa troppo poco sul serio scopri che devi fermarti e comprenderla...

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venerdì 8 gennaio 2010

Chi è come loro



ps. ne sono sempre più convinto: chi è come loro entrerà.

mercoledì 6 gennaio 2010

Le stelle fanno ridere

"Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia"(Matteo 2,10)


Oggi per me è anche la festa delle stelle. E le stelle hanno a che fare con il ridere, almeno così sembra: sono uno dei segni dal maggiore divertimento creativo.
Le stelle sono il gioco di Dio e per questo ci fanno ridere... e i poeti lo sanno:

Baruc 3,34

Le stelle hanno brillato nei loro posti di guardia e hanno gioito;
egli le ha chiamate e hanno risposto "Eccoci!",
ed hanno brillato di gioia per colui che le ha create.
 
V. Majakovskij
Paesaggio

Ci sarà la luna.
Ce ne sta
già un po'.
Ecco che pende piena nell'aria.
E' Dio probabilmente,
che con un meraviglioso
cucchiaio d'argento
rimesta la zuppa di pesce delle stelle.

A.de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe, cap. XXV
"Gli uomini hanno delle stelle che non sono le stesse. Per gli uni, quelli che viaggiano, le stelle sono delle guide. Per altri non sono che delle piccole luci. Per altri, che sono dei sapienti, sono dei problemi. Per il mio uomo d'affari erano dell'oro. Ma tutte queste stelle stanno zitte. Tu, tu avrai delle stelle come nessuno ha..."
"Che cosa vuoi dire?"
"Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abitero' in una di esse, visto che io ridero' in una di esse, allora sara' per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere!"
E rise ancora.
ps. alle stelle e Dante dedicherò un post a parte...

giovedì 22 ottobre 2009

Irriverenza

L'Odissea comincia ad entrare nel sangue dei miei ragazzi di prima.

Il segno?

L'irriverenza.

Pisistrato diventa un incontinente Pipìstrato.
Essere un "procio" si trasforma in un appellativo per colui che scrocca la merenda di qualcun altro.
Ma quel che è peggio è quando il prof viene paragonato a Nestore, perché, come tutti vecchi, parla troppo...

Calvino diceva che i classici sono un rumore di fondo che accompagna il nostro muoverci nel mondo. Aveva ragione; e spesso l'irriverenza che li attualizza liberamente e non li idolatra, come fossero divinità, ne è il segno migliore.

venerdì 30 gennaio 2009

No time

Vi capitano quelle giornate in cui sembra di non avere tempo per fare tutto e l'ansia complica ancora più le cose? Questo cortometraggio mi ha ricordato quelle giornate, in cui l'unica soluzione è fermarsi, guardarsi dall'esterno: tesi, contratti, preoccupati... E farsi una bella risata.

mercoledì 14 gennaio 2009

La preghiera del clown

Un amico mi ha regalato questa preghiera tratta da un film di Totò. Mi è piaciuta. Ve la giro.


Beati coloro che sono capaci di sorridere sempre, perché hanno capito che la realtà non dipende da loro. Solo così ogni giorno diventa il più bello spettacolo del mondo. Dopo aver letto il post e visto il video sorridete a qualcuno, così, gratuitamente, anche se dentro non ne avete motivo. E poi fatelo un'altra volta. E poi un'altra ancora. Scoprirete che "la felicità è una merce meravigliosa: più se ne distribuisce e più se ne ha" (B.Pascal).

sabato 10 gennaio 2009

Mezzo secolo in 6 minuti

Un trattato di storia contemporanea in pochi minuti... Voglio impararlo anche io.


lunedì 22 dicembre 2008

Se rinasco...

...faccio questo!


mercoledì 17 dicembre 2008

Life Bites

Oggi su Disney Channel esce una delle puntate scritte da Prof 2.0 per una sitcom (età scuola media). Ancora non le ho viste neanche io. Speriamo bene...

Ecco gli orari:

"M'ama non m'ama" - 17 dicembre - ore 18.50

"Paghetta" - 24 dicembre - ore 18.50

"Maschi e femmine" - 30 dicembre - ore 18.50

ps. credo che ogni giorno ci sia una replica alle 21.35.
Buon divertimento (almeno spero)!

martedì 16 dicembre 2008

Pronomi

Ci sono momenti in cui per far memorizzare qualcosa ai propri alunni è necessario tornare alle elementari e far pronunciare in coro tutti i tipi di pronomi conosciuti, in modo che la cantilena di categorie e sottocategorie rimanga ben impressa nella loro mente. L'esperimento è accolto con divertimento, sino a trasformarsi in risate incontrollabili... Mi chiedo come mai. Sarà il ritorno ai banchi delle elementari, quando ripetevamo in coro numeri, tabelline, lettere e parole? Sarà la vicinanza delle vacanze che mettono allegria? Sarà la grammatica?

- Prof assomiglia alla professoressa Fullin!
- Non la conosco...
- Quella di Zelig! Le mandiamo un video!




Ogni tanto un po' di Zelig ci vuole anche a scuola. Soprattutto nell'ora di grammatica sui pronomi, purché serva a imparare meglio!
E chi l'ha detto che scuola fa rima con tristezza?
Fullin 2.0.

***
"Nutre la mente soltanto ciò che la rallegra"
Agostino, Confessioni

martedì 9 dicembre 2008

Eroi in crisi

Leggo ad alta voce un passo dell'Iliade, immedesimandomi ora in Achille ora in Agamennone a contesa. Litigano per il regalo più bello come due bambini capricciosi, ma lo fanno con capacità retoriche straordinarie. Si contendono un'ancella-guancia-graziosa. Agamennone ammette candidamente che la preferisce alla moglie ormai stagionata... Achille gli rinfaccia la sua meschinità e ne mette in dubbio la capacità di comando. Agamennone offeso risponde con la ripicca: restituisco la mia, ma mi prendo la tua di ancella, tanto anche la tua è un'ancella-guancia-graziosa.

- Prof ma Agamennone è proprio un bambino!
- Già...
- Prof e poi che eroe è uno che fa schiave donne a destra e sinistra, tanto più che ha una moglie a casa...
- Già...
- Prof ma questo che si offende così è Achille?
- Già...

Decisamente gli eroi dell'Iliade sono in crisi e manifestano le falle della cultura che li ha generati... A volte sembrano personaggi di Beautiful...
Il romanticismo ha ammantato la Grecia e i suoi eroi di un alone di santità che i miei alunni hanno smascherato subito. Per fortuna mi è rimasto Ulisse...

- Prof ma anche Ulisse ha avuto un figlio da un'altra!
- Già... però Itaca almeno non è l'isola dei famosi...

domenica 21 settembre 2008

Pessimismo "comico"

Un collega mi racconta che un suo alunno all'esame di terza media commentando una poesia di Leopardi ha affermato che la composizione apparteneva al periodo cosiddetto del "pessimismo comico".
A parte il fatto che è una battuta geniale rispetto alla solita tiritera scolastica da antologia (e non è un caso che il ragazzo sia diventato un attore), ma coglie una verità profonda: se c'è una cosa che fa ridere è il pessimismo.
Fatevi una foto quando siete nella vostra fase più nera. Conservatela. Riguardatela a distanza di tempo o quando state per ricadere in quello stesso vortice oscuro: vi verrà da ridere. Le linee del viso contratte e tirate, il cipiglio cagnesco, la fronte aggrottata.
Vi verrà da ridere perché il pessimista fa ridere. Ridiamo di ciò che non conosciamo e sotto sotto ci turba. Ridiamo di noi quando portiamo maschere che un demone interiore ci costringe a indossare. E quella del pessimista è una delle maschere più comiche.
La risata che la vostra foto "pessimista" vi strapperà, strapperà via anche la maschera del pessimismo "cosmico" che state per indossare di nuovo e forse vi salverà da quella condizione innaturale: rende brutti, rovina il sonno e l'appetito, consuma le energie necessarie a venirne fuori e rende la vita agli altri meno piacevole.
Lo so che la domenica sta per finire e siete pessimisti sulla settimana che inizia. Non sarà il caso di farvi una foto?