Lo spirito del blog - La vita: commedia o tragedia?

Questione di inquadrature. La commedia è la vita in campo lungo e la tragedia la vita in primo piano. Se inquadri da lontano un uomo che cammina per strada e scivola su una buccia di banana, è divertente. Ma se ti avvicini, non è più divertente perchè si vede il dolore... Per comprendere la mia vita e quella altrui mi sforzo di osservare sempre attraverso la doppia inquadratura... Così quando prendi qualcosa troppo sul serio riesci magari anche a riderne e a conservare il buon umore... E invece quando prendi qualcosa troppo poco sul serio scopri che devi fermarti e comprenderla...

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lunedì 19 maggio 2008

Terapia antidepressiva: la bellezza

Da "La mia storia con Mozart", di E.E. Schmitt.
L'autore racconta il suo incontro di quindicenne aspirante suicida con la musica di Mozart:

"Sì nella sala irrompeva la bellezza, tutta la bellezza del mondo; era là davanti a me, mi veniva regalata... l'unica cosa di cui ho memoria è che da quel momento sono guarito. Addio sconforto! Addio depressione! Volevo vivere. Se al mondo c'erano cose così preziose, così piene e così intense, l'esistenza mi attirava... "Avrò il tempo di scoprire tutte le meraviglie che rigurgita il pianeta?... Mozart mi aveva salvato: non si abbandona un universo dove si sentono cose così belle, non ci si suicida in una terra che dà frutti come quelli e altri frutti simili. La guarigione attraverso la bellezza. Agli psicologi non era venuto in mente di guarirmi con questa terapia. Mozart aveva inventato la cura e me l'aveva somministrata. Come un'allodola che vola alta verso il cielo, uscivo dalle tenebre, mi libravo nell'azzurro. Mi ci rifugio spesso".

Bisognerebbe avere sempre a portata di cuore il proprio catalizzatore di azzurro (di qualunque natura sia ha sempre a che fare con l'amicizia), per quando naufraga nel grigio indistinto e piovoso di Shit City e si riduce ad un semplice muscolo striato involontario...