Lo spirito del blog - La vita: commedia o tragedia?

Questione di inquadrature. La commedia è la vita in campo lungo e la tragedia la vita in primo piano. Se inquadri da lontano un uomo che cammina per strada e scivola su una buccia di banana, è divertente. Ma se ti avvicini, non è più divertente perchè si vede il dolore... Per comprendere la mia vita e quella altrui mi sforzo di osservare sempre attraverso la doppia inquadratura... Così quando prendi qualcosa troppo sul serio riesci magari anche a riderne e a conservare il buon umore... E invece quando prendi qualcosa troppo poco sul serio scopri che devi fermarti e comprenderla...

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martedì 15 aprile 2008

La "cinica" o la "rosea" realtà?

Pomeriggio. Ore 17. Prof 2.0 è nell'aula magna di un liceo pubblico di Palermo per un incontro con i ragazzi sul cinema contemporaneo dal titolo "L'amore è per sempre... Solo nei sogni?". Ci sono circa 150 volti caotici (il volto dei 15-16 anni), il volto su cui si combatte una battaglia meravigliosa e cruenta: la ricerca dell'ordine su quel volto. Ordine che una volta trovato consentirà alla bocca situata al centro di quel volto di pronunciare la magica parola "io", senza tremare e avere dubbi.
Prof 2.0 parla dell'amore secondo Moccia, secondo Muccino, secondo l'Italia del cinema che incassa di più (Notte prima degli esami, Come tu mi vuoi...) e, dopo aver "studiato" questi film si è convinto che il colpo di fulmine (risolto per lo più in una scopata) non basta a raccontare l'amore tutto intero. Prof 2.0 spera un amore più grande. Un amore il cui fondamento non è il colpo di fulmine, destinato a durare al massimo quanto il tuono che lo segue, un amore il cui obiettivo non è solo "mi fai stare da dio", ma "mi sforzo di farti stare da dio! Costi quel che costi, anche sofferenze, giorno per giorno e per sempre". Ma la parola "per sempre" divide i 150. Una compagine di agguerriti ottimisti e un gruppo di scatenati pessimisti. Gli uni affermano che la parola "per sempre" abbia senso, ma solo se la volontà e la fiducia hanno ancora un senso. Gli altri sostengono che bisogna partire dalla "cinica realtà" (nesso poeticamente postmoderno), che l'amore "per sempre" non si può neanche promettere, perchè non ci sono più certezze, tranne una: la morte. Prof 2.0 assiste felice e impara dalla rabbia degli uni e degli altri: tutti cercano l'amore tutto intero e se la prendono con un mondo che non ci crede più e non li aiuta a crederci, e si difendono o attaccano con l'ottimismo o il pessimismo ad oltranza. La "cinica realtà" o la "rosea realtà" degli splendidi quindicenni senza mezze misure ci obbligano a cercare, anche per loro, il giusto mezzo: la realtà e basta!