Lo spirito del blog - La vita: commedia o tragedia?

Questione di inquadrature. La commedia è la vita in campo lungo e la tragedia la vita in primo piano. Se inquadri da lontano un uomo che cammina per strada e scivola su una buccia di banana, è divertente. Ma se ti avvicini, non è più divertente perchè si vede il dolore... Per comprendere la mia vita e quella altrui mi sforzo di osservare sempre attraverso la doppia inquadratura... Così quando prendi qualcosa troppo sul serio riesci magari anche a riderne e a conservare il buon umore... E invece quando prendi qualcosa troppo poco sul serio scopri che devi fermarti e comprenderla...

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domenica 21 settembre 2008

Pessimismo "comico"

Un collega mi racconta che un suo alunno all'esame di terza media commentando una poesia di Leopardi ha affermato che la composizione apparteneva al periodo cosiddetto del "pessimismo comico".
A parte il fatto che è una battuta geniale rispetto alla solita tiritera scolastica da antologia (e non è un caso che il ragazzo sia diventato un attore), ma coglie una verità profonda: se c'è una cosa che fa ridere è il pessimismo.
Fatevi una foto quando siete nella vostra fase più nera. Conservatela. Riguardatela a distanza di tempo o quando state per ricadere in quello stesso vortice oscuro: vi verrà da ridere. Le linee del viso contratte e tirate, il cipiglio cagnesco, la fronte aggrottata.
Vi verrà da ridere perché il pessimista fa ridere. Ridiamo di ciò che non conosciamo e sotto sotto ci turba. Ridiamo di noi quando portiamo maschere che un demone interiore ci costringe a indossare. E quella del pessimista è una delle maschere più comiche.
La risata che la vostra foto "pessimista" vi strapperà, strapperà via anche la maschera del pessimismo "cosmico" che state per indossare di nuovo e forse vi salverà da quella condizione innaturale: rende brutti, rovina il sonno e l'appetito, consuma le energie necessarie a venirne fuori e rende la vita agli altri meno piacevole.
Lo so che la domenica sta per finire e siete pessimisti sulla settimana che inizia. Non sarà il caso di farvi una foto?

2 commenti:

Charles ha detto...

Caro Prof. Alex,

anche stavolta esponi un'osservazione molto, molto acuta.
In effetti è vero. Quante volte ridiamo pensando e raccontando le nostre sventure passate, con o senza foto.

Sarà per questo che certi personaggi perennemente perseguitati dal pessimismo, come Fantozzi (alias Paolo Villaggio) fanno tanto ridire?

Un giorno, farà ridere pure l'altro Fantozzi - Augusto - per il pessimismo sull'Alitalia?

Bye,
Charles

$ilviett@ ha detto...

L'idea della foto non è niente male! L'ho provata e...devo dire che fonziona. Stavo malissimo e riguardandola mi sono fatta una sana risata! Grazie!