Lo spirito del blog - La vita: commedia o tragedia?

Questione di inquadrature. La commedia è la vita in campo lungo e la tragedia la vita in primo piano. Se inquadri da lontano un uomo che cammina per strada e scivola su una buccia di banana, è divertente. Ma se ti avvicini, non è più divertente perchè si vede il dolore... Per comprendere la mia vita e quella altrui mi sforzo di osservare sempre attraverso la doppia inquadratura... Così quando prendi qualcosa troppo sul serio riesci magari anche a riderne e a conservare il buon umore... E invece quando prendi qualcosa troppo poco sul serio scopri che devi fermarti e comprenderla...

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venerdì 13 novembre 2009

Lavagne

A scuola si scrive con il gesso a dimostrazione del fatto che tutto ciò che insegniamo è polvere destinata ad essere cancellata (quasi) subito.
Come scrivere sulla sabbia. O nel vento.
Altrove bisogna scrivere.
Nei cuori: dove ciò che si scrive resta indelebile.
Sono quelle le lezioni che ricordo nitidamente, quelle in cui il mio cuore è diventato una lavagna.
Lì non arriva nessun cancellino.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non c'è niente da aggiungere.
Le tue parole con i miei pensieri bastano...
Nei cuori: dove ciò che si scrive resta indelebile
Grazie...

Charles ha detto...

Fai sempre centro, Prof!

Bye,
Charles

Anonimo ha detto...

Cuore che legge... cuore pensante... intelligente...silente...
Sussulta il cuore all'emozione.. alla bellezza ... all'amore...
Cuore grande di poesia ...che vede oltre la sua malinconia...
Di vita vissuta ... il cuore è l'estratto
di scrittura intensa e amore intatto...


Ale

Palantir ha detto...

La sera che si protende
sull’umida conca non porta
col palpito dei motori
che gemiti d’oche e un interno
di nivee maioliche dice
allo specchio annerito che ti vide
diversa una storia di errori
imperturbati e la incide
dove la spugna non giunge.

(Eugenio Montale)

Prof 2.0 ha detto...

Grazie!