Lo spirito del blog - La vita: commedia o tragedia?

Questione di inquadrature. La commedia è la vita in campo lungo e la tragedia la vita in primo piano. Se inquadri da lontano un uomo che cammina per strada e scivola su una buccia di banana, è divertente. Ma se ti avvicini, non è più divertente perchè si vede il dolore... Per comprendere la mia vita e quella altrui mi sforzo di osservare sempre attraverso la doppia inquadratura... Così quando prendi qualcosa troppo sul serio riesci magari anche a riderne e a conservare il buon umore... E invece quando prendi qualcosa troppo poco sul serio scopri che devi fermarti e comprenderla...

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lunedì 28 settembre 2009

Domanda

Perché hai reso la bellezza pezzi di un puzzle e li hai sparsi e nascosti in cima a una montagna, tra le onde del mare aperto, a pagina 543 di un libro che ne ha più di mille, al giorno 1234 di un'amicizia?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè per scovare la bellezza in una amicizia si deve aspettare fino al giorno 1234 e si devono passare i successivi 1234 a rimpiangere quel giorno e ad attenderne un'altro? Vale la pena continuare a coltivare una amicizia quando il più delle volte ti far star male?

Anonimo ha detto...

Domanda rebus, risoluzione divina...

Cavalca linee della mente... limiti insuperabili.

Fotogrammi avvincenti, tesoro da scovare, tasselli da ricomporre...

Mappe...pendii impervi, lontani...

Bellezza ineffabile , frammenti di meraviglia , sguardi impreziositi.

Oltre ogni dove .

Ogni quando...

Eterno divino.

Anonimo ha detto...

firmato .

Ale

Anonimo ha detto...

Credo che la domanda, formulata così talmente bene...contenga già la Sua risposta...
Rilke avrebbe scritto: "ama e vivi ora le tue domande"...
Ed io non sono Rilke.
Mi credi che anch'io ho fatto una domanda simile?
Ma non ho utilizzato parole così "belle" come le tue.
=)

Prof 2.0 ha detto...

Anonimo: perché bisogna imparare ad accontentarsi e a lasciarsi deludere dagli uomini. Alla seconda domanda non posso rispondere non conoscendo la situazione. Posso solo dirti che a voler bene non si sbaglia mai.

Ale: grazie.

Anonimo: Grazie per avermi ricordato quel libro che amo così tanto. E le parole belle arriveranno...

Anonimo ha detto...

Perchè, dimmi, hai reso la bellezza del macro fin troppo abbagliante per essere vista e quella del micro, per definizione, invisibile agli occhi...? Perchè hai reso la bellezza tormento irraggiungibile per le anime sensibili, goduria dei sensi per le anime semplici, fattezza di donna per le anime infelici?
Auguri per il tuo libro

Anonimo ha detto...

Secondo me perché all'uomo piacciono tanto le sorprese e i regali!!! Quindi per farci contenti e regalarci la meraviglia che segue la sorpresa.
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SARA ha detto...

Per ricordareagli uomini quanto è bello stupirsi...ogni giorno...sempre di più...