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Un'alunna (14 anni) mi ha mandato una pagina che aveva scritto e sulla quale mi chiedeva qualche consiglio. Riporto qualche passaggio.
"...nei momenti meno opportuni i tuoi pensieri incominciano a vagare lontano da dove dovrebbero essere e diventano liberi. È come se la tua mente si distaccasse dal corpo per vagare libera in un giardino sconfinato di erba verde ben tagliata e tutto quello che ti circonda, non ti fa più effetto; diventi uno spettatore esterno. Quando succede questo vuol dire che ti è capitato qualcosa di veramente speciale. Gli uomini si distinguono dalle altre creature viventi sulla Terra come ad esempio gli animali, grazie alla loro libertà e alla loro capacità di pensare e fare quello che più amano. Di solito noi pensiamo solo quello cui vogliamo pensare, controlliamo sempre la nostra mente, per fortuna non siamo una formula scientifica, ma siamo esseri umani che non sono perfetti e non lo saranno mai e soprattutto non abbiamo sempre le stesse reazioni che possono essere previste come può essere prevista la reazione dell’aceto mischiato a del bicarbonato: tantissime bolle.
...alla fine è la nostra natura, noi siamo liberi e quindi anche i nostri pensieri lo sono. Nessuno fa caso all’acqua che evapora dopo le piogge, quando torna al sole o che importa se in quell’acqua ci sono anche le lacrime spese a piangere per amore, per dolore. L’acqua evapora, torna nell’aria e torna nei nostri polmoni. Respirando il vento che ci investe il viso e le lacrime tornano dentro di noi come le cose che abbiamo perso, ma nulla si perde davvero. Ogni secondo che passa, ogni luna che sorge, non fanno altro che dirci: “Vivi…vivi e ama quello che sei, comunque tu sia, ovunque tu sia guarda in altro verso il sole, chiudi gli occhi e non stancarti mai di sognare”. Perché i pensieri a volte sono proprio questo: sogni ad occhi aperti che ci rendono liberi dalla quotidianità che ci intrappola ogni giorno inconsapevolmente a pensare sempre alle stesse cose. Se non ci fosse l’amicizia, l’amore e la famiglia saremmo tutti delle copie che non hanno anima, che pensano tutti alle stesse cose e che non riescono a distinguersi dallo stereotipo...".
A cosa pensiamo quando non pensiamo a niente? I nostri pensieri vanno a ciò che ci sta a cuore e lì c'è sempre qualcosa da scoprire. Quando non pensa a niente il bimbo pensa alla mamma, il santo a Dio, l'innamorato all'amata, un'alunna agli amici, alla famiglia, all'amore...
Cara alunna, difendi quel luogo in cui pensieri e parole sono liberi: è necessario per diventare liberi. Dove è il tuo tesoro sarà anche il tuo cuore.
E tu a cosa pensi quando non pensi a niente?