Lo spirito del blog - La vita: commedia o tragedia?

Questione di inquadrature. La commedia è la vita in campo lungo e la tragedia la vita in primo piano. Se inquadri da lontano un uomo che cammina per strada e scivola su una buccia di banana, è divertente. Ma se ti avvicini, non è più divertente perchè si vede il dolore... Per comprendere la mia vita e quella altrui mi sforzo di osservare sempre attraverso la doppia inquadratura... Così quando prendi qualcosa troppo sul serio riesci magari anche a riderne e a conservare il buon umore... E invece quando prendi qualcosa troppo poco sul serio scopri che devi fermarti e comprenderla...

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domenica 2 maggio 2077

Lo spirito del blog: beginning with hope



ps. la data del post? Il giorno dei miei 100 anni...
pps. questo post rimarrà sempre il primo, ma non ingannatevi il resto è aggiornato periodicamente.

85 commenti:

James ha detto...

Prof! Ho appena terminato di scrutare questo blog: beh, non ho parole! Una sola domanda: come mai hai scelto il 2077 come anno di pubblicazione di questo post? Perchè proprio per i tuoi cent'anni?

Anonimo ha detto...

Ale sei un fenomeno! Ah e non ti ho ancora fatto gli auguri per aver raggiunto poco meno di un terzo di secolo di vita ;-) bella prof

Prof 2.0 ha detto...

Grazie James, sei troppo buono. Ho scelto come data i miei 100 anni perchè credo che sarà (a Dio piacendo) un buon momento per fare un bilancio sulla mia vita e siccome sarò talmente "rinco" da non capire nulla mi andrò a vedere lo spezzone di quel film per ricordarmi chi sono...

pietro ha detto...

grande alex, benvenuto!

Anonimo ha detto...

ma 2.0 sta per...?

Prof 2.0 ha detto...

2.0 nasce dal nuovo paradigma di utilizzo del Web. Il Web 2.0 è un nuovo modo di usare la rete: non subirla, ma sfruttarla attivamente mettendola al servizio della creatività e dello spirito di iniziativa, per creare legami fra le persone e condividere pezzi di vita.
Insomma "Happyness shared"...

Anonimo ha detto...

Cttà di merda...
Ogni nostra città h la sua merda.Alcune, come la mia, l'ha proprio materilamente,i marciapiedi sono impercorribili!eppure, dietro a montagne di m...c'è un mondo da scoprire, un mondo intero...!facciamo pulizia, scaviamo, a costo di riemoirci di tanta m...lei che dice prof?!

Prof 2.0 ha detto...

Gentile anonimo,
ho cominciato questo blog con questo spirito, anche se sapevo che occorreva sporcarsi... Mi hai fatto venire in mente le indimenticabili parole del dialogo finale tra il Kublai Kan e Marco Polo, nelle Città Invisibili di Calvino:

Il Gran Kan Dice: - Tutto è inutile, se l'ultimo approdo non puo' essere che la città infernale, ed è là in fondo che, in una spirale sempre più stretta, ci risucchia la corrente.
E Polo: - L'inferno dei viventi, non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già
qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non
soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di
non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui:
cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo
durare, e dargli spazio.

Gentile Anonimo, io appartengo alla seconda categoria, costi quel che costi. E tu?

Anonimo ha detto...

sono dalla sua parte prof!!!
è dura, ma...sta a noi far durare e dare spazio a ciò che non è inferno!!!bene, a lavoro prof!
ciao.

Prof 2.0 ha detto...

Grazie dell'incoraggiamento!

lorenzo ha detto...

ciao alex...ma quante cose fai!!! per me sei un amico..un prof...un esempio da imitare...

Prof 2.0 ha detto...

Caro Lorenzo,
come al solito sei troppo buono. Comunque grazie. Quante cose faccio?
Troppe, tutte male.
Ma non guarirò mai...

Anonimo ha detto...

Allora tanti auguri, 1.000 e più di questi posts!

Prof 2.0 ha detto...

grazie Tommaso!

Divagazioni artistiche ha detto...

Questa scena è proprio bella!!...Ma quello che ogni giorno continuo a chiedermi è perché ci sono persone,molte, moltissime,che sono terrorizzate dall'idea di amare, di essere intimamente vicini ad un'altra persona, di ammettere che senza QUELLA PERSONA la loro vita è un pò meno bella, di condividere il proprio mondo con lei...Perché per queste persone amare con tutti se stessi è una debolezza?, Un mostrare la propria vulnerabilità agli altri con il terrore che se ne approfittino? Un mettersi in pericolo? Perchè? Perchè? Perchè? Tu che sei prof me lo sai spiegare

Paola (tu sai chi)

Prof 2.0 ha detto...

Questa risposta merita un post a parte. Comunque intanto qualcuno può provare a rispondere...

PS. spesso i prof non sanno le risposte...

Anonimo ha detto...

Sniff...(piccola lacrima) Bellissimo il video! Grazie!

Prof 2.0 ha detto...

Di nulla. é un piacere condividere le cose belle.

Anonimo ha detto...

Ogni giorno, camminando per le strade o sostando in una mattonella di un bar o aggrappato ad un palo della metro, sento parole come amore, affetto, bene, amicizia, per te, cuore, anima, felicità, coraggio, forza, il prossimo... mi chiedo: perchè rimane difficile (a me in primis) vedere queste parole? come posso filtrare queste parole, che sono alla portata di tutti, in fatti che siano riconosciuti in quanto tali e non solo fraintesi?
Questo blog è come il tafano... complimenti!!!

Prof 2.0 ha detto...

La metafora del tafano è perfetta per Shit City. Grazie! E il cruccio che racconti mi ha dato spunto per un post che presto pubblicerò. Grazie due volte.

Anonimo ha detto...

Un doppio Prego!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Prof 2.0, vorrei chiederti una cosa che purtroppo non riguarda in alcun modo il tuo intervento. E' midiciale l'immagine d'apertura del tuo blog con sopra la scritta PROF 2.0 stilizzata. Ma come si crea un'immagine del genere? Sai, ti pongo questa domanda perchè ho aperto il blog della mia squadra di calcetto e vorrei creare qualcosa di simpatico...spero tu mi possa aiutare! un saluto da un palermitano doc magari futuro prof essore in lettere...

p.s. l'indirizzo del mio blog è www.fumerbachefc.blogspot.com. Se puoi fai un salto da noi!

Prof 2.0 ha detto...

Caro Anonimo,
non scusarti, mi fa solo piacere che tu gradisca anche l'estetica del sito.
Per una spiegazione dettagliata di come fare scrivimi via mail e ti spiego tutto. verrò senz'altro a vedere il tuo blog!

Saverio Sgroi ha detto...

Come fare a farmi perdonare dell'imperdonabile ritardo con cui chiedo perdono per non aver scritto prima sul blog di un amico che, ne sono certo, mi saprà perdonare?

Prof 2.0 ha detto...

Caro Cogito,
compagno di mille avventure,neanche devi porti il problema...

Anonimo ha detto...

2 Maggio 2008: Buon compleanno, Prof.!!
H.

Prof 2.0 ha detto...

Grazie mille H. ancora 69 per arrivare a 100!

Anonimo ha detto...

Altrochè uno del gregge, altrochè leader..Ale d'aves è molto di più. Tanti auguri!!Pippo

Prof 2.0 ha detto...

Grazie mille Pippo!

ponte ponente ponteppì ha detto...

La speranza è l'ultima a morire, ma alla fine muore anche lei e lo fa in solitudine.

Prof 2.0 ha detto...

A meno che non si chieda aiuto, e questo lo si può fare sempre. Non possiamo aspettarci di essere salvati miracolosamente da qualcuno, se non chiediamo aiuto...

Anonimo ha detto...

Non possiamo aspettarci di essere sempre salvati.

Prof 2.0 ha detto...

E chi l'ha detto?
E poi a volte essere salvati è semplicemente raccontare a qualcuno cosa ci succede e non rimanere soli.

Anonimo ha detto...

È vero tutto e il contrario di tutto, ma tutto non è contrario del vero, perché di assoluto non c'è nulla, se non il tutto stesso.

Prof 2.0 ha detto...

E'vero solo ciò per cui qualcuno è disposto a giocarsi tutto. Qualcosa per cui uno darebbe via tutto il resto. Il resto sono chiacchiere. Chi è disposto a dare via tutto per il suo lavoro, per sua moglie, per suo figlio, per il suo miglior amico, per la sua macchina, per il suo computer, per i suoi vizi? Solo mettendo alla prova così le cose si scopre quali sono quelle vere nella nostra vita, e sono 2 o 3. E se non ne trova troverà almeno la sua vita e da quella potrà partire. E questo è sperare.

Anonimo ha detto...

Ma chi lo dice?

Prof 2.0 ha detto...

la vita stessa... altrimenti saremmo tutti suicidi... invece siccome viviamo per delle cose o delle persone, decidiamo di vivere.

Anonimo ha detto...

Cos'è la 'vita stessa' se non la sua impressione di vita? Di assoluto, torno a ripetere, non c'è nulla. Così come non è assoluta la mia posizione, non lo è neanche 'uccidere' o 'amare'. Dogmi e certezze sono alla base dell'insicurezza.

Prof 2.0 ha detto...

"Di assoluto non c'è nulla"
"Dogmi e certezze sono alla base dell'insicurezza"

Ma queste affermazioni sono dogmi o certezze?

Anonimo ha detto...

'Così come non è assoluta la mia posizione'

Tutti si esprimono per assoluti, ma sono relativi a se stessi. C'è chi ne è consapevole, e chi no.

Prof 2.0 ha detto...

Assoluti relativi è un bell'ossimoro.

Mi chiedo come facciano ad essere relativi a sé stessi se giudicano la posizione altrui, che per altro è relativa, quindi, in quanto tale, inobiettabile?

Anonimo ha detto...

Più che ossimoro, paradosso.
Di inobiettabile non c'è nulla, se vogliamo che così sia.

Prof 2.0 ha detto...

Quindi alla fine è la volontà ad assere assoluta.

Anonimo ha detto...

No, solo tutto è assoluto. E se vogliamo credere che la volontà sia assoluta lo si può fare. In fondo, è proprio quello che fa lei.

Prof 2.0 ha detto...

E come fa a saperlo se il mio assoluto è relativo solo a me stesso?

Anonimo ha detto...

Do un assoluto, conscio del fatto che in realtà non lo è.

Prof 2.0 ha detto...

Dare un assoluto essendo consci che non lo sia, è rendere assoluta la volontà.

Anonimo ha detto...

O forse rendere assoluto il relativismo. Perché no? Forse la definizione si elide da sola, ma d'altronde le parole non significano niente.

Prof 2.0 ha detto...

Perfettamente coerente. E al capolinea del ragionamento. Grazie per averlo fatto.

Anonimo ha detto...

Non mi dispiacerebbe trattare questi argomenti tramite Msn. Se desidera, mi aggiunga: palmi_pedone@hotmail.it

Prof 2.0 ha detto...

La (ti) aggiungo volentieri. A presto per una chiacchierata o magari una mail come proponevo nell'altro post.

Anonimo ha detto...

Non ci si vede dai tempi della GMG...

Se ti va aggiungimi su MSN: fmascellino@hotmail.com

p.s. Sei nato esattamente 10 anni prima di me!
p.p.s. per l'amico anonimo occamista: le parole significano, eccome!

Anonimo ha detto...

Se le parole avessero un senso, non parleremmo così tanto.

Prof 2.0 ha detto...

Per Francesco: bentrovato! Ho aggiunto il tuo contatto. E auguri in ritardo... certo tu hai quasi 100 mila ore in meno di me... goditele!

Palmipedone: questa è veramente superficiale... Se parlassimo perchè le parole non hanno senso non avremmo neanche cominiciato a farlo...

Anonimo ha detto...

Questo è piuttosto un problema di incoscienza della gravità del senso delle parole.

Ancora: il fatto che usiamo troppe parole, piuttosto che spia rivelatrice di una loro possibile inconsistenza, potrebbe essere il segno di una nostra ingiustificata disconnessione delle voci dagli stati di cose, del piano linguistico (e semantico) da quello ontologico.

Consiglio la lettura di Aristotele, De Interpretatione, 16a.

Anonimo ha detto...

Grazie prof!
Sto partendo per Lugano... Se stasera sei in linea su msn, facciamo una chiaccherata. A dopo!

Anonimo ha detto...

Aristotele è il filosofo che ha sbagliato più degli altri. Comunque la parola è una convenzione. Nel momento in cui l'essere umano non ha senso, non lo ha neanche quel che dice per relazionarsi con gli altri. Se poi vogliamo dire che la parola ha un suo peso o un suo 'potere'. Be', sì: sono d'accordo.

Prof 2.0 ha detto...

ha detto...

Palmipedone hai riaperto un discorso che dal punto di vista logico era giunto al capolinea. Nessuna parola ha senso. L'unica parola che ha senso è la tua volontà titanica di deciderlo. E questo è contraddittorio. Aristotele, che dici aver sbagliato più di tutti (come puoi dirlo se nulla ha senso? Non ti sembra di generalizzare troppo?), ha detto una cosa che mi piace: il relativista non dovrebbe neanche aprire bocca, perchè appena parla, si contraddice per il fatto stesso di parlare. La tua posizione, per essere coerente, richiede il silenzio... Mi ricorda il ragazzo del film Little Miss Sunshine, che legge Nietzsche e tace..

Anonimo ha detto...

Sì, ma vede, ho appena scoperto di essere daltonico, e non potrò realizzare il mio sogno: diventare un pilota di aerei. Per questo ho interrotto il mio silenzio. Torno a ripetere, togliamoci i veli di Maya.

Anonimo ha detto...

Comunque, per smontare questa ridicola congettura, io sono consapevolissimo che quel che dico non ha alcun senso universale.

Prof 2.0 ha detto...

Per fortuna ci sono persone illuminate che aiutano noi poveri illusi a togliere i veli...

3710 ha detto...

è interessante come in uno spazio per il commento di un post si possano scrivere così tante cose che non c'entrano assolutamente niente con il post in questione... ops! ho scritto anche io una cosa che non c'entra nulla... va bè: almeno non sono l'unico! scusa ale

Prof 2.0 ha detto...

Misteri del blog...

Anonimo ha detto...

Da poco ho scoperto una canzone molto bella anche se un po' "datata" (visti i ritmi della produzione discografica).
Si intitola "Costruire".
Se le va, potrebbe ascoltarla per poi parlarne.
Mi spiace intrufolarmi così nel suo blog... era solo un modo per farle sapere che le sue pagine sono molto belle.

Prof 2.0 ha detto...

Ciao Marina,
il tuo nome porta una ventata di mare a Shit City. Altro che intrufolarsi. Sei la benvenuta. Questo blog è di tutti quelli che vogliono. Grazie della segnalazione. Ho ascoltato la canzone e l'ho inserita nell'ipod. Mi è piaciuta molto. Ne parlerò con piacere. Intrufolati più spesso. Come la brezza. E dammi pure del tu.

johnny ha detto...

capitato qui e mi sembra interessante....allora mi permetto:
è deotologicamente sbagliato attribuire un senso, o una assenza del senso, ad un sistema convenzionale, come le parole appunto. il pensiero, in quanto rappresentazione astratta del reale, o suo complemento, ha senso in quanto rappresentetivo di ciò che è. non è la parola a dover avere senso, ma è la rappresentazione che vuole riportare a doverne avere. un po' matematico come concetto, ma in fondo la matematica non è in se per se una forma di pensiero? scusa se mi sono permesso di intervenire, ma mi sembrava interessante. se le va potremmo continuare la chiaccherata all' infinito.
p.s.sulla relatività delle cose: anche lì è un problema di rappresentazioni, "l' assoluto non esiste" è un' affermazione vuota se si nega l' esistenza di qualcosa che abbia senso di per sè, e che quindi sia assoluta, poiché chiunque potrebbe obbiettare che non c' è niente di assoluto per te che lo dici, ma non in assoluto, appunto. ed è un paradosso. quindi o esiste qualcosa di per sè, e quindi assoluta, e si può dire che tutto il resto non lo è; o non esiste, ed allora non si ha modo di dire se qualcosa sia assoluta o no, il che porta paradossalmente a considerare tutto lo spazio, nel suo insieme, come assoluto. ma ci si nega da soli. non dobbiamo confondere le rappresentazini mentali delle cose, che non sono assolute, con l' esistenza delle cose stesse, che è assoluta. una data cosa o esiste o non esiste, dopo di che ne posso fare infinite immagini mentali o formali, ma nessuna di esse modifica l' esistenza o la non esistenza di quella data cosa.

p.p.s. bella l' idea del post quasi a commemorare ciò che accadrà.

Prof 2.0 ha detto...

johnny says: benvenuto nella piazza centrale di Shit City. Il tuo discorso è interessante e forbito, sa molto di un certo Kant. Se l'assoluto è solo sul piano dell'esistenza delle cose, checchè io ne pensi come faccio ad avere la garanzia che questa affermazione non sia uno schema mentale come tutti gli altri?

johnny ha detto...

il pensiero, inteso anche come schema mentale, è rappresentativo. rappresenta la realtà, non la giustifica. l' esperienza fornisce l'esistenza. il reale è percepito, prima ancor che vi sia dato un rappresentativo astratto, cioè un idea. l' idea muta, ma la percezione dell' esistenza rimane la stessa, quindi diviene assoluta.

Prof 2.0 ha detto...

Mi chiedo: ma così non c'è una frattura inconciliabile tra pensieri e realtà? Se la rappresentazione è sempre inadeguata? Niente nella nostra rappresentazione ha dignità di verità?

johnny ha detto...

non c' è una frattura, poichè il pensiero esiste in relazione al reale, ne è come un' immagine riflessa, o almeno così dovrebbe essere. esiste una rappresentazione adeguata, io direi una rappresentazione fedele, che assume dignità di verità in quanto essendo fedele è anche capace di prevedere la realtà.

Prof 2.0 ha detto...

Allora siamo d'accordo. Grazie Jhonny è bello ragionare con te.

ellen ha detto...

buon anno, prof

Prof 2.0 ha detto...

ellen: grazie mille. Ricambio!

Germana/ghepardo ha detto...

Ciao prof.! Mi scuso cn tt x la lunghezza del msg, ma ci tenevo a dire qste cs!!:Sn una ragazza di Palermo,ke gg ha assistito a quel magnifico spettacolo al cine Rouge et Noir!Sn venuta insieme a una mia compagna bionda a ringraziarla!!!Cmq guardando qst sito ho visto ke veramente è poxibile "lasciare il mondo un pò meglio di cm l'abiamo trovato"(Baden Pawel,fondatore degli scouts di cui anke io faccio parte!)!!x molto tempo infatti ho pensato ke nella società in cui viviamo, nulla ci da la poxibilità di exere ottimisti nei confronti del nostro futuro...xò dp averla sentita e aver visto qsto breve filmato...ho cpt ke nn è così...ke siamo circondati da valori portanti cm l'amore, ke dvn exere il nostro piedistallo x cambiare le cose!!! Sn contenta, inoltre, di aver scoperto ke in Italia esistono prof simili a qll di "L'attimo fuggente"...XD

Prof 2.0 ha detto...

Forza Germana, ti passo il testimone...

Anonimo ha detto...

Meraviglioso...
=)=)

Anonimo ha detto...

Acabo de enlazar tu blog en el mío, me ha gustado bastante, seguiré leyéndolo con frecuencia.
Muy buena, por cierto, la lista de reproducción.
Jesús Vélez

jesusvelez.wordpress.com

Anonimo ha detto...

Salve prof dopo aver dato un'occhiata al suo blog devo dire che è veramente ben fatto e la cosa che mi sorprende di più è che in molte cose la pensiamo ugualmente.
Dopo essermi complimentato con lei vado a prendere la mia pillola blu per tornare alla vita reale :D.
Le auguro una buona giornata.

Ps: spero di incontrarla nel 2077. Magari riparleremo di "shit city"(nome geniale).

Saluti
Jay

Martina Brunetti ha detto...

Grazie a lei per il suo lavoro!
Un abbraccio.
Marty

Silvia Griff ha detto...

Prof non sono una tua allieva, ma in un recente (non piu' molto per la verità) passato lo sono stata di altri prof ;-) Pero' mi piace, aver aderito al tuo sito ieri sera, e cercando questa mattina uno spunto online (porcospini di schopenhauer) ti ritrovo pure su blogger !!! :-) che strano coincidenza e fatalità per una come me fissata con le coincidenze :-) Ora pero' ti saluto vado a scrivere il post sul mio blog ! PS: bella l'idea del video del film l'amore adesso, un film che ho molto amato e di cui mi sono presa tempo fa il dvd ... :-) Ciao

Anonimo ha detto...

Non so semmai leggerai questi miei pensieri ...o forse è meglio scriverti come spesso faccio...:non so se comprenderai questo mio "sentire"...

Io sento di averti incontrato...di aver conosciuto il tuo spirito in qualche modo..accidenti non sono pazza!!

Quello che non mi spiegavo era leggerti nel tuo libro *l'arte di essere fragili*...dove spesso affronti il tasto tecnologia...
O Dio Alessandro tu non hai idea del demonio che serpeggia in rete!...non hai idea di quante persone hanno fame di amore e si illudono che questo mondo artificioso sfami quel bisogno!

Io non capivo perché tu denunciassi qualcosa di cui ne facessi uso...poi scopro questa risposta che è la stessa che io diedi ad un noto blogger...ed allora ti avverto quasi come essere che si avvicina alla " bellezza... che la percepisce e che è parte integrante di questa stessa bellezza"...

Per adesso tu sei per me quella disperata risposta alla salvezza dell'umanità ...e l'umanità per essere salva deve credere ...sentire ...l'amore..l'effetto ...la cura e la guarigione attraverso questa esplosione di energia positiva..

Grazie per avermi guidata qui...non lo so ...ma forse tornerò ancora ...buonanotte

L.

Anonimo ha detto...

Ciao, come stai?

Ciao,mi piacerebbe sapere che mi senti e che mi fai capire di stare bene.
Ciao,sto scrivendo il modo giusto in diretta,senza cancellare o strappare fogli.
Di solito è così che si scrive quando ti rapisce qualcosa di importante da dire.
Ciao ,io non sono pazza ,ma forse un po'lo sono se faccio tutto questo per dire solamente che ho capito qualcosa di bello nella vita...ho capito che è impossibile capire se non riesci a sentire!
Ma come sono finita su questo tuo blog?

Ma chi dovrei essere io per fare il casino che ho fatto in rete e per scrivere adesso ad Alessandro D'Avenia?

Quando ho saputo di te ,ho sorriso e mi son detta :guarda ho incontrato un altro pazzo come me,un pazzo di bellezza ,amore ,ascolto!

Ho appena letto una critica negativa su di te, su quel che fai drogando gli adolescenti dalla bellezza da cui li fai attingere per svegliarli dal torpore in cui sono precipitati!

Ho sorriso leggendo quelle critiche ,e mi son detta caspita se D'Avenia è pazzo questo è colui che si reputa sano!:-)

Pensavo a te in questi giorni sai ,pensavo a chi avrebbe fatto della tua bellezza un attacco mirato....e mi chiedevo se ciò non ti fortificasse ancora di più in ciò che fai
e credi....vorrei tu proseguissi o non soffrissi per questo ....ma ti munirai della tua stessa forza in quella bellezza per perdonare chi non può o non riesce a sentire nello stesso tuo modo!

Io adesso devo andare,ma sento che devo ritornare.....qui

Anonimo ha detto...

Mi trovo molto in alto sai, ma sono in un posto nascosto dove posso sentire senza che venga contaminato questo mio bel sentire attraverso il denaro,il potere la possessione....... io perderei tutta questa ricchezza.

Non ci sono patti per farmi scendere da qui,l'immensità di ciò che assaporo è troppo grande da farmi desiderare altro!

In questo, Alessandro siamo diversi....il tuo di rapimento comprende la presenza tua stessa fisica in mezzo alla fisicità di altri ,per diffondere la bellezza che hai fuori in bellezza che ti contraddistingue dentro!

Io....io comunico in altro modo ,e non certo per merito della tecnologia ma sfruttando la stessa attraverso il mio spirito ,il mio sentire...

Ho conosciuto qui dentro delle belle anime sai....ma le più belle sono quelle che pensano di essere brutte....quelle che pensano che attaccando gli altri possano riscattare il loro dolore interiore....
e di queste ultime che mi preoccupo sai....sono loro lo stimolo del mio sentire,non hanno conosciuto l'amore ed è bello farglielo conoscere in qualche modo non credi!

Ora ti lascio....ciao

Anonimo ha detto...

Ciao ....mentre sei lì a correggere temi ,o a occuparti della cura della bellezza dei tuoi giovani....io sono qui..indietro nel tempo ....nel tuo tempo .

Ho sempre trovato un fascino nel proseguire andando indietro sai..
è lì che cerco ..ci sono tesori sepolti e bellezze che vanno liberate!

In fondo fai lo stesso anche tu no!

Sto leggendo ogni storia è una storia d'amore...ogni parola che leggo è un diamante che trattengo e osservo...potrei leggere questo libro in poco tempo...potrei ma non voglio...ho bisogno di rileggere ogni passo per rivivere la stessa sensazione...e purtroppo nemmeno leggendo tante volte lo stesso passo quella sensazione va via ...anzi diventa sempre più mia ,più vera ,più bella..
Sai che più di qualcuno mi ha proposto di aprire un blog, di uscire allo scoperto ....è un compromesso al quale non cederò!!

Puntami un riflettore sulla mia persona e mi uccidi!Andrà a morire quello in cui credo ,in cui sento ...un riflettore su di me spegnerebbe quella luce che ho dentro..!

Io sento solo che devo comunicare questa forza...è questa la mia condanna ,il mio obiettivo....come un giorno lui mi scrisse!

Guarda cosa sei stato in grado di fare Alessandro! Tu parli della bellezza degli altri ,della vita nella su semplicità...Ma se non fossi tu stesso bellezza saresti mai seguito in questo modo?Ma tu sei anche una persona... e una persona è anche debolezza....sai molto bene Cosa questa debolezza cercherà da te!Ti vuole solo più forte ....e lì che devi aggrapparti alla tua di bellezza...è lei la tua forza....e fin quando sei con gli altri ,per gli altri e negli altri tu non avvertirai debolezza...ma nel tuo profondo silenzio avvertirai questo sprofondare umano...sono tanti i tuoi pensieri ...le cose che devi curare...e che cercano il tuo amore e la comprensione...ecco qui sarà sempre lei ...una lei ad occuparsi di te...la TUA BELLEZZA..

Ti voglio bene sai...io non so quando rientrero'qui in questo posto..in questo spazio ...in questo tempo ...in questo passato.
Ti lascio un CIAO..

Anonimo ha detto...

Ciao ...dio sono trascorsi tre anni e mi sono addormentata ...,adesso mi sono svegliata e sono di nuovo qui a riprendermi la mia anima.

È come aver vissuto l'eutanasia e qualcun altro ha deciso Senza il mio consenso...ha staccato la spina e le mie funzioni vitali hanno smesso di funzionare...ma davvero hanno smesso o qualcos'altro mi teneva in vita?

Ma tu lo trovi criptico ciò che scrivo?

Ero sveglia in realtà ...l'amore mi teneva in vita ,l'amore ci tiene in vita!