La sera del 24 dicembre di almeno duemila anni fa Dio si affacciò sul balcone delle stelle per sentire il polso al mondo e lo trovò piuttosto debole, pallido, esangue. Dovunque posasse i suoi polpastrelli trovava la ruvidezza di volti corrucciati, seri e stanchi. Poi ad un tratto toccò una casa e dentro dei sorrisi: un bambino avanzava i suoi primi passi nudi e, attorno a lui, tutti ridevano e avevano gli sguardi pieni di quella promessa che è la vita per chi comincia a camminare.
Allora per la prima volta Dio, geloso, cedette ad una tentazione: volle diventare come quel bambino.
Anche lui mosse i suoi primi passi nudi sul pavimento accidentato di quel mondo così ruvido e lo cambiò in sorrisi, come solo i bambini riescono a fare.
Natale è insegnare a questo Dio, così follemente bisognoso dell'uomo, a camminare per le strade belle e feroci di questo mondo.
Auguri di Santo Natale a tutti
3 commenti:
Auguri a te Prof!!
"Un Dio così grande da farsi così piccolo..."
Buon Natale a tutti anche da parte mia!
Buon Natale a te e al piccolo bimbo che sull' "isola del sole e delle arance" ha anche mosso i suoi primi passi. Un abbraccio al prof e famiglia.
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