Lo spirito del blog - La vita: commedia o tragedia?

Questione di inquadrature. La commedia è la vita in campo lungo e la tragedia la vita in primo piano. Se inquadri da lontano un uomo che cammina per strada e scivola su una buccia di banana, è divertente. Ma se ti avvicini, non è più divertente perchè si vede il dolore... Per comprendere la mia vita e quella altrui mi sforzo di osservare sempre attraverso la doppia inquadratura... Così quando prendi qualcosa troppo sul serio riesci magari anche a riderne e a conservare il buon umore... E invece quando prendi qualcosa troppo poco sul serio scopri che devi fermarti e comprenderla...

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venerdì 16 ottobre 2009

Il prof torna alunno

Prof 2.0 si ritira per un week-end di pace in località segreta. Porta con sé le prime 100 pagine (di 250) del romanzo rivedute e corrette dagli editor di Mondadori. Ha bisogno di pace non solo per concentrarsi sulle possibili modifiche da fare, ma per ritornare alunno...

Dai tempi del liceo non gli capitava che qualcuno gli correggesse la punteggiatura.

Dopo questo week-end avrà più misericordia per i suoi alunni...

6 commenti:

anna ha detto...

allora buon weekend ;-)
pensa che io devo passare i prossimi tre giorni a studiare le ossa del cranio...help

Charles ha detto...

Come?
Non mi dire che ti hanno trovato errori di punteggiatura! Proprio a te.
Secondo me alla Mondadori si sono sbagliati
Buon ritiro prof.

Anonimo ha detto...

Dubito che ti abbiano corretto bene. Posso sbagliare io, non un "pignolo" della scrittura come te! Ma se proprio devi apportare delle modifiche...allora buona concentrazione!
Capita a volte di "seminare" troppe virgole e punti, un pò qua e un pò là, ma non fa nulla, tanto quelle pagine rimarranno sempre un campo fertile...
Siamo tutti con te!
Almeno con il pensiero...
=)

Anonimo ha detto...

Concordo con Charles...!!
si, alla Mondadori saranno stravaganti!!
Buon ritiro!!!

Con affetto!

Ale

Anonimo ha detto...

Non credo che alla Mondadori siano stravaganti, penso che invece ognuno faccia il proprio lavoro.
Lo scrittore scrive.
Gli editor correggono.
La casa editrice pubblica.
Nessuno è perfetto, nessun libro, credo, sia stato pubblicato "come lo scrittore l'ha fatto".
Ma questo non toglie nulla allo scrittore e alla sua creatura, anzi, migliorano quello che da manoscritto diventa libro.
"Se correggi, correggi per amore"...diceva qualcuno.
E sicuramente le correzioni di "Bianca come il latte e rossa come il sangue" serviranno a dare "più amore" a quello che sicuramente sarà un libro che avrà un posto importante nella mia vita.

p.s.: per la punteggiatura...non risparmaire i puntini sospensivi...non fanno mai male.

Prof 2.0 ha detto...

Anna: anche quelle hanno un loro fascino...

Charles: alla Mondadori ci sono persone che fanno il loro lavoro alla grande!

Anonimo: grazie! è stato più facile di quanto pensassi!

Ale: invece sono proprio bravi. ti aiutano a rendere perfetti anche i dettagli.

Anonimo: hai centrato il punto. "Dio è nei dettagli", così Flaubert.