Lo spirito del blog - La vita: commedia o tragedia?

Questione di inquadrature. La commedia è la vita in campo lungo e la tragedia la vita in primo piano. Se inquadri da lontano un uomo che cammina per strada e scivola su una buccia di banana, è divertente. Ma se ti avvicini, non è più divertente perchè si vede il dolore... Per comprendere la mia vita e quella altrui mi sforzo di osservare sempre attraverso la doppia inquadratura... Così quando prendi qualcosa troppo sul serio riesci magari anche a riderne e a conservare il buon umore... E invece quando prendi qualcosa troppo poco sul serio scopri che devi fermarti e comprenderla...

PS. Potete ricevere gli aggiornamenti direttamente al vostro indirizzo di posta elettronica, iscrivendovi al link a fianco.

sabato 24 ottobre 2009

Effetti collaterali

Così mi ha detto un amico:

Non c'è niente di meglio della fede per godersi la vita.

Ti godi le cose per quello che sono: mezzi; e quindi ne puoi fare a meno quando vogliono o quando vuoi. E se le perdi è per riaverle poi.
Ti godi le persone per quello che sono: persone; e quindi le ami come fossero Dio. E se le perdi e per riaverle poi.
Ti godi te stesso per quello che sei: una creatura; e quindi una fragilità riempita dalle forze di un Padre. E se ti perdi o ti sembra di esserti perduto e per riaverti, prima o poi.

E quando tu, le persone, le cose finiranno, ad aspettarti dietro la porta buia ci sarà Chi ti stava aspettando, per farti scoprire, a braccia aperte, che eri solo nell'anticamera della bellezza, della felicità, dell'amore.

E lì non c'è più niente da perdere.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho capito il titolo.Quali sono gli effetti collaterali?

Anonimo ha detto...

forse che mancano un po' di accenti?

Prof 2.0 ha detto...

Anonimo 1: Tutti quelli che leggi: sulle cose, le persone e te.

Anonimo 2: ?

Anonimo ha detto...

"il vero amore può nascondersi, confondersi, ma non può perdersi mai"
Anche, o forse soprattutto, quando passa da fisico a spirituale...
;-)

Anonimo ha detto...

Purtroppo non possiamo leggere il "foglietto illustrativo" della vita, ma a volte questo blog sembra dare buone informazioni per un suo uso corretto...Si parla di effetti collaterali, nel senso che prima di arrivare alla "fine", quindi alla guarigione, non in tutti i giorni riusciamo a vedere anche per chi ha fede. L’uomo, proprio perchè è fragile, a volte può sentirsi come un deserto e come questo, troppo grande e dispersivo. In questi casi l’unico principio attivo che si possiede è la fede. Le indicazioni? Quando c'è solo un' orma sulla sabbia significa che siamo sulle Sue braccia...Fortunatamente non tutti hanno l'otite e quindi riusciamo a sentire le Sue parole. La posologia è credere e affidarsi a Lui ogni giorno e se si dimentica di prendere una dose di fede è bene consultare subito il proprio Medico di fiducia.
La scadenza?...Non credo ci sia.

Comunque grazie per aver aperto anche una farmacia a Shit City. Non c'è niente di meglio di queste
pillole speciali per godersi la malattia! =)
Scusami se ho scherzato su un tema così tanto importante. Spero mi perdonerai...e spero che Dio starà sorridendo dei miei pensieri.

ex-alunnomanontroppo ha detto...

Squisitamente vero.

profemate ha detto...

Penso che sia proprio vero. Forse un po' sdolcinato nella forma ma assai potente nella realtà.

Prof 2.0 ha detto...

Sarei curioso di sapere cosa è "sdolcinato" nella forma.