Lo spirito del blog - La vita: commedia o tragedia?
Questione di inquadrature. La commedia è la vita in campo lungo e la tragedia la vita in primo piano. Se inquadri da lontano un uomo che cammina per strada e scivola su una buccia di banana, è divertente. Ma se ti avvicini, non è più divertente perchè si vede il dolore... Per comprendere la mia vita e quella altrui mi sforzo di osservare sempre attraverso la doppia inquadratura... Così quando prendi qualcosa troppo sul serio riesci magari anche a riderne e a conservare il buon umore... E invece quando prendi qualcosa troppo poco sul serio scopri che devi fermarti e comprenderla...
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Pensa a chi lavora il doppio di te e non ha nemmeno le ferie. Non c'è bisogno di andare troppo in là per trovare un rifugio. Io lo trovo negli occhi di mia moglie e di mio figlio, pur lavorando dieci ore al giorno e non avendo le ferie. Ti saluto professore.
Buon Pomeriggio Prof, sono l'anonimo che ha scritto il commento nel post precedente...mi fa piacere che le sia piaciuto ciò che ho scritto. Riguardo questo post...cerca un rifugio eh??Ma siamo sicuri che sia solo fatica accumulata?? Non fraintenda mi raccomando...non voglio essere invadente ma forse dalle sue parole traspare anche un senso di stress comune a non poche persone...inutile secondo me porre l'accento sul tipo di lavoro o sul fatto che ci sono persone che lavorano più di altre...ognuno, indipendentemente dal lavoro che svolge, subisce stress e impiega fatica se vuol riuscire al meglio...i periodi no ci sono per tutti e il senso di stanchezza purtroppo esiste...è un pò come dire "ognuno ha le sue croci" che deve portare avanti...perdoni la generalizzazione del commento ma a volte si è tanto bravi a sparare giudizi a zero e si perde il vero valore di ciò che si legge...lasciando spazio alla rabbia per una società che non ci siamo scelti ma che si è modellata secondo il corso del tempo, delle culture e delle persone che vi si sono succedute alla guida...e poi, seppur in minima parte, siamo noi a scegliere cosa essere...cosa diventare...inutile prendersela con un lavoratore che sente un stato d'animo e decide di condividerlo. Credo di aver scritto un pò troppo...spero che al più presto ritrovi la forza per affrontare nuove fatiche e paradossalmente vorrei dirle che forse è proprio la fatica a darci la spinta per continuare ciò che amiamo fare...sono forse la fatica e lo stress a rubare il nostro tempo per farci capire che in realtà proprio ciò che ci stressa è vita...la nostra...credo sia solo questione di punti di vista. Adesso vado...le auguro una buona continuazione di giornata. Arrivederci.
Non mi aspettavo reazioni così serie ad un post che voleva essere semplicemente ironico e rassicurante. Ho scritto queste poche righe per quei miei 2-3 lettori che si preoccupano quando non scrivo per troppo tempo. Solo un segnale per dire che sono qui. A volte una relazione si coltiva anche solo dicendo: non sto riuscendo a coltivarla. Tra scuola e lavoro finale sul romanzo si stanno sommando troppe cose per avere le forze creative e scrivere cose sensate sul blog. Il prof sta benissimo, non è stressato. Ama il suo lavoro e lo trova in sè una forma di riposo. Semplicemente fa sapere che se qualche amico vuole invitarlo dalle sue parti è più disponibile di altre volte... ;-)
Devi ammettere, però, che se uno non lo sa è più facile che lo interpreti seriamente. Dopo il tuo commento acquista tutta un'altra luce questo post e si riesce a vederne l'ironia. ;-)
Uno scrittore e insegnante perdutamente innamorato della realtà. Ama insegnare. Ama scrivere. E cerca il paradiso impastato nella polvere della vita quotidiana e nel cuore delle persone che incontra.
A scriptwriter and teacher desperately in love with reality. He loves teaching. He loves writing. He seeks heaven mixed in ordinary life dust and in the heart of people.
profduepuntozero@gmail.com
Ecco giorni e orari delle mie puntate in uscita sul Disney Channel: "M'ama non m'ama" - 17 dicembre - ore 18.50; "Paghetta" - 24 dicembre - ore 18.50; "Maschi e femmine" - 30 dicembre - ore 18.50. Buon divertimento (almeno spero)!
9 commenti:
Vista lago va bene lo stesso?
Pensa a chi lavora il doppio di te e non ha nemmeno le ferie.
Non c'è bisogno di andare troppo in là per trovare un rifugio.
Io lo trovo negli occhi di mia moglie e di mio figlio, pur lavorando dieci ore al giorno e non avendo le ferie.
Ti saluto professore.
Bravo, lavori solo tu anonimo2. Eroe per la patria.
Ti saluto e ti ringrazio che almeno ci sei tu a lavorare.
Consiglio a tutti la vista lago ;-)
Io posso offrirti un sorriso...
gratuito.
Coraggio prof!
una collega
Buon Pomeriggio Prof,
sono l'anonimo che ha scritto il commento nel post precedente...mi fa piacere che le sia piaciuto ciò che ho scritto.
Riguardo questo post...cerca un rifugio eh??Ma siamo sicuri che sia solo fatica accumulata??
Non fraintenda mi raccomando...non voglio essere invadente ma forse dalle sue parole traspare anche un senso di stress comune a non poche persone...inutile secondo me porre l'accento sul tipo di lavoro o sul fatto che ci sono persone che lavorano più di altre...ognuno, indipendentemente dal lavoro che svolge, subisce stress e impiega fatica se vuol riuscire al meglio...i periodi no ci sono per tutti e il senso di stanchezza purtroppo esiste...è un pò come dire "ognuno ha le sue croci" che deve portare avanti...perdoni la generalizzazione del commento ma a volte si è tanto bravi a sparare giudizi a zero e si perde il vero valore di ciò che si legge...lasciando spazio alla rabbia per una società che non ci siamo scelti ma che si è modellata secondo il corso del tempo, delle culture e delle persone che vi si sono succedute alla guida...e poi, seppur in minima parte, siamo noi a scegliere cosa essere...cosa diventare...inutile prendersela con un lavoratore che sente un stato d'animo e decide di condividerlo.
Credo di aver scritto un pò troppo...spero che al più presto ritrovi la forza per affrontare nuove fatiche e paradossalmente vorrei dirle che forse è proprio la fatica a darci la spinta per continuare ciò che amiamo fare...sono forse la fatica e lo stress a rubare il nostro tempo per farci capire che in realtà proprio ciò che ci stressa è vita...la nostra...credo sia solo questione di punti di vista.
Adesso vado...le auguro una buona continuazione di giornata.
Arrivederci.
Non mi aspettavo reazioni così serie ad un post che voleva essere semplicemente ironico e rassicurante. Ho scritto queste poche righe per quei miei 2-3 lettori che si preoccupano quando non scrivo per troppo tempo. Solo un segnale per dire che sono qui. A volte una relazione si coltiva anche solo dicendo: non sto riuscendo a coltivarla. Tra scuola e lavoro finale sul romanzo si stanno sommando troppe cose per avere le forze creative e scrivere cose sensate sul blog. Il prof sta benissimo, non è stressato. Ama il suo lavoro e lo trova in sè una forma di riposo. Semplicemente fa sapere che se qualche amico vuole invitarlo dalle sue parti è più disponibile di altre volte...
;-)
Devi ammettere, però, che se uno non lo sa è più facile che lo interpreti seriamente.
Dopo il tuo commento acquista tutta un'altra luce questo post e si riesce a vederne l'ironia.
;-)
;-)
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