tag:blogger.com,1999:blog-2829941702861157254.post1752223266669320513..comments2022-04-05T12:37:18.668+02:00Comments on Prof 2.0: Odissea nella giunglaProf 2.0http://www.blogger.com/profile/10497081326056589669noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-2829941702861157254.post-51382723531075503372008-04-15T13:23:00.000+02:002008-04-15T13:23:00.000+02:00Prof 2.0 per quanto sia 2.0 rimane un fan dei libr...Prof 2.0 per quanto sia 2.0 rimane un fan dei libri da sottolineare, sporcare, stropicciare...insomma vivere i libri.<BR/>Ma effettivamente la comodità di un ipod con 200 libri non è male!Prof 2.0https://www.blogger.com/profile/10497081326056589669noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2829941702861157254.post-85858317295585967132008-04-15T00:00:00.000+02:002008-04-15T00:00:00.000+02:00Caro Prof 2.0,rileggendo un numero di qualche sett...Caro Prof 2.0,<BR/><BR/>rileggendo un numero di qualche settimana fa dell'Espresso (N°10 del 13 marzo '08), ho trovato un articolo a pagina 203, in cui si parla dei LIBRI 2.0 !<BR/><BR/>E' un apparecchio grande poco più di un quaderno, dallo spessore di meno di due centimetri, e funziona un po' come l'iPod.<BR/>La differenza è che anzichè caricare mp3, carica libri e quotidiani.<BR/>Può contenre fino a 200 libri che si leggono sullo schermo di "carta digitale", diverso da quello retroilluminato.<BR/><BR/>E' commercializzato da Amazon: il principale portale di vendita di libri.<BR/><BR/>Il libro 2.0 si chiama "Kindle".<BR/><BR/>Per informazioni: www.kindle.com .<BR/>Prezzo $ 399 = € 252.<BR/>Carica per ogni libro: $ 9,99 = € 6,33.<BR/><BR/>Forse non è una novità per tutti. Per me si e mi domando se riuscirà (e fino a che punto) a sostituire i libri di carta. Quelli che fanno le "orecchie", per richimare un precedente post.<BR/><BR/>Ciao e buona lettura.<BR/>CharlesAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2829941702861157254.post-88894400109728816132008-04-11T23:37:00.000+02:002008-04-11T23:37:00.000+02:00Carlo 2.0. Alunno preferito! Ma perchè siamo arriv...Carlo 2.0. Alunno preferito! Ma perchè siamo arrivati a preferire ad una poesia i suoi commenti? Ci riteniamo più stupidi o troppo intelligenti? O la quantità è diventato l'unico criterio per misurare ciò che misurabile non è? Ci vuole molto meno tempo a imparare a memoria l'Infinito di Leopardi che leggere tutti i commenti di certe letterature per la scuola. E imparare a memoria una poesia è l'interpretazione migliore che le si possa dare: diventa vita...Prof 2.0https://www.blogger.com/profile/10497081326056589669noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2829941702861157254.post-46133234687012224992008-04-11T23:23:00.000+02:002008-04-11T23:23:00.000+02:00Carissimo Prof.,quanto tu scrivi segue un po' quel...Carissimo Prof.,<BR/><BR/>quanto tu scrivi segue un po' quella logica "illogica", che già da studente alle superiori denunciavo.<BR/><BR/>Sono sempre stato contrario, in particolare, alle prose sulle poesie che a scuola sono sempre richieste.<BR/>La poesia è bella non tanto perchè è un saggio, bensì per la musicalità delle parole e della sapiente scelta di queste che sono in grado di far emergere immagini mentali e quindi determinate emozioni.<BR/>La prosa su "l'infinito" di Leopardi, ad esempio, è devastante.<BR/>E' come leggere il bollettino meteo, anzichè una poesia.<BR/><BR/>Ricordo che all'epoca, in un tema di letteratura, scrissi che trasformare una poesia in prosa è come eseguire una vivisezione su un animale.<BR/>Chi è interessato a vedere come sono fatti gli organi e le viscere di una gazzella sarà incline a vivisezionarlo, ma chi ama gli animale la lascerà libera di correre.<BR/><BR/>Fra prose, schede, riassunti, questionari a risposta multipla, è ovvio che i ragazzi preferiscano guardare "Chi vuol essere milionario", piuttosto che leggere Dante.<BR/><BR/>Ciao Capitano, oh mio Capitano!<BR/>CarloAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2829941702861157254.post-74878577883733965192008-04-11T08:43:00.000+02:002008-04-11T08:43:00.000+02:00Caro Charles è proprio quello che mi ha colpito di...Caro Charles è proprio quello che mi ha colpito di questo racconto. Chi non ha la scuola cerca e ama quello che, chi la scuola ce l'ha, disprezza. In parte dipenderà dalle famiglie dei ragazzi e dai ragazzi stessi. Ma i prof qualche responsabilità ce l'avranno...<BR/><BR/>PS. A scuola si fanno schede dei personaggi e riassunti dei capitoli, piuttosto che leggere direttamente I Promessi Sposi. E cosa pretendiamo che i ragazzi non li odino?Prof 2.0https://www.blogger.com/profile/10497081326056589669noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2829941702861157254.post-10101857795911558332008-04-10T23:46:00.000+02:002008-04-10T23:46:00.000+02:00Eh, eh, eh...caro Prof., tu 6 2.0, cioè il Prof. d...Eh, eh, eh...<BR/>caro Prof., tu 6 2.0, cioè il Prof. dell'"Attimo fuggente"; colui che insegna ad amare la poesia e la letteratura, non a come superare l'interrogazione.<BR/><BR/>Se le opere letterarie (ed altro) fossero insegnate per essere apprezzate, comprese, assaporate, allora tutti o quasi non si sazierebbero mai di leggere l'Odissea, i Promessi Sposi, la Divina Commedia, l'Illiade, ecc. ecc.<BR/>Siccome invece la concezione è quella di raggiungere almeno un 6--, allora questi capolavori sono studiati/subiti per forza.<BR/>C'è chi addirittura li studia sui "Bignami". Tali condensati di cultura possono pure andare bene per matematica o fisica, ma imparare su questi, ad esempio, "i Promessi Sposi", è come leggere l'etichetta di una miscela di tè e non averla mai assaggiata.<BR/><BR/>Nella Giungla bisogna dire che c'è anche il gusto della rarità, che fa rendere un libro assai prezioso.<BR/>Mi sovviene un po' la scena del "Nome della Rosa", in cui Sean Connery (Padre... non ricordo bene il nome... da Melk), pur di salvare i libri, che nel medioevo erano un vero patrimonio, dall'incendio del monastero, era pronto a sacrificare la vita.<BR/><BR/>Da noi oggi le librerie sono stracolme di libri, tanto da non riuscire nemmeno a leggere i soli titoli.<BR/>Ed aggiungo un'ultima considerazione: regalo libri solo a persone intelligenti. Negli altri casi, a differenza del bambino della Giungla, ho l'impressione di regalare un "fastidio", più che un piacere.<BR/><BR/>Bye,<BR/>CharlesAnonymousnoreply@blogger.com